I gatti che sono liberi di uscire da casa svolgono di solito le loro funzioni corporali all’esterno, mentre quelli che vivono in appartamento devono necessariamente usare la lettiera. Le lettiere erano originariamente composte da sabbia e permettevano di scavare e coprire i suoi bisogni, in analogia al comportamento naturale del gatto. Oggi sono composte da materiali diversi e permettono diverse opzioni di scelta sia ai felini che ai loro proprietari. Vediamo assieme i principali tipi e le loro caratteristiche.
Lettiera di argilla
La prima innovazione rispetto alla sabbia fu l’uso dell’argilla, che viene essiccata e polverizzata. Questo materiale assorbe l’urina e permette al gatto di nascondere le proprie feci che il proprietario può rimuovere periodicamente per eliminare l’odore. Questo tipo di materiale si attacca alle zampe del micio, rendendo necessaria una frequente pulizia dell’appartamento. Questa lettiera è una delle più economiche ed è di solito adatta per abituare i gattini.
Lettiera agglomerante
La lettiera agglomerante è facile da trovare ed è composta da una base di argilla che si appallottola quando bagnata, il che permette ai proprietari di rimuovere – oltre alle feci – anche l’urina, eliminando in modo più efficace l’odore. Il coefficiente di agglomerazione cambia a seconda del prodotto e dipende anche da come il gatto urina. Anche questo tipo di lettiera viene sparsa dal gatto al di fuori della cassettina. Mettere un tappetino in modo che il micio possa pulirsi le zampine aiuterà a tenere la casa più pulita.
Lettiere a cristalli
Le cosiddette lettiere “a cristalli” sono formate da silicone. Di solito sono molto assorbenti, non è necessario quindi usare molto prodotto. Quando la capacità di assorbimento è terminata vedrete la pipì formare delle piccole pozze, capirete così che è ora di pulire e cambiare la lettiera.
Esistono in commercio anche alcune lettiere miste che sono agglomeranti e contengono cristalli. Le lettiere di cristallo possono essere più care rispetto alle altre.
Lettiere naturali
Chi vuole effettuare una scelta ecologica può comprare delle lettiere composte di pellet, grano o mais. Questi prodotti neutralizzano gli odori direttamente. Ad esempio quando i pellet di legno entrano in contatto con l’urina, si sbriciolano in una specie di segatura che assorbe l’ odore. Questi prodotti di solito non producono tanta polvere, sono quindi una soluzione più indicata per gatti che hanno problemi respiratori. Inoltre sono spesso biodegradabili e perciò possono essere versati direttamente nella toilette.
Quando decidete di cambiare tipo di lettiera tenete presente che i gatti possono essere schizzinosi (come noi) e a volte potrebbero rifiutarsi di usare la nuova. Quando decidete di cambiare tipo di lettiera fatelo gradualmente, magari mischiando il vecchio tipo con il nuovo e aumentando la percentuale del nuovo tipo. Se vedete che il gatto fa resistenza, tornate al tipo di lettiera precedente oppure rallentate l’introduzione della nuova.