Otoematoma del cane: cause e come curarlo

Cane con collare protettivo

L’otoematoma è una problematica purtroppo molto comune nei cani e colpisce un gran numero di esemplari ogni anno. Si presenta con gonfiore e prurito, e la causa scatenante è la frattura della cartilagine dell’orecchio. Dolorosa e fastidiosa per il cane, lo porta a grattarsi insistentemente l’orecchio, oltre che a scuotere la testa in continuazione.

Ma come si cura questa fastidiosa malattia? E quali sono le cause? Di seguito vedremo nel dettaglio quali sono i sintomi più comuni, cosa fa scatenare questa patologia e quali cure sono consigliate se il cane soffre di questo doloroso problema.

Otoematoma cane: cause

Quando il cane presenta un otoematoma, quasi sempre, lo stesso è accompagnato da un’otite. In particolare da un’otite esterna, che causa la frattura della cartilagine dell’orecchio, provocando così al cane dolore e fastidio. Il cane, di conseguenza, inizia a scuotere la testa e a grattarsi l’orecchio costantemente, generando un versamento sottocutaneo.

Ma non sempre la causa è da attribuirsi ad un’otite, infatti può capitare che l’otoematoma sia di origine traumatica, come uno schiacciamento. In questo caso l’approccio terapeutico sarà ovviamente diverso.

Sintomi

È difficile non accorgersi che il proprio cane abbia questo genere di problematica, proprio perché per lui risulta molto fastidiosa, ciò lo porterà a grattarsi e a scuotere la testa in modo insistente. Se notaste che il vostro cane si comporta in questo modo, portandolo subito dal veterinario potreste evitare che la malattia si sviluppi.

Se invece la malattia fosse già progredita potrete constatare i seguenti sintomi:

  • Gonfiore
  • Calore della zona interessata
  • Macchie ed ematomi

Nella fase iniziale della malattia il rigonfiamento risulta soffice e liquido ma, in seguito, col passare dei giorni, diventa più duro e si inspessisce.

Intervenire immediatamente, al presentarsi dei sintomi, può scongiurare, o comunque ridurre al minimo, le conseguenze più gravi e le complicazioni.

Generalmente non c’è da preoccuparsi, in quanto l’otoematoma non è da considerarsi una patologia grave, l’importante è che venga curata da un veterinario.

 Cura

Per quel che riguarda la cura dell’otoematoma, vi sono due modi di intervenire, ma solo il veterinario può decidere se optare per uno o per l’altro, valutando il caso specifico.

  • Il primo approccio prevede una cura farmacologica e la compressione, dato che negli stadi iniziali della malattia, l’otoematoma può essere trattato con antibiotici, antinfiammatori e trombolitici. Spesso il veterinario sceglie di comprimere l’orecchio con particolari bendaggi.
  • Purtroppo però, può capitare che l’otoematoma richieda un intervento chirurgico, necessario per preservare l’udito e la buona salute dell’animale. Il più delle volte invece si sceglie di far eseguire un intervento chirurgico con fini estetici, dato che l’otoematoma causa danni estetici permanenti all’orecchio.

È ovvio che, prima di curare l’otoematoma, è necessario curare l’otite che lo ha generato. In ogni caso il vostro veterinario di fiducia saprà consigliarvi e prescrivere al vostro cane la cura più adatta al suo caso specifico.

Caniepadronifelici

Ho vissuto senza animali domestici per 30 anni, anni accompagnati dalla paura verso cani e gatti che mi è stata trasmessa da mia madre. Oggi mi chiedo come abbia potuto vivere tanti anni senza la loro compagnia. Se non si è capito ci siamo conosciuti, la paura è passata e siamo diventati grandi amici :)

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