Cuccia del cane sporca? Consigli per lavarla a mano e in lavatrice

Cane nel suo lettino

Lavare le coperte degli animali domestici o i panni di stoffa che rendono calda ed accogliente la cuccia di cani e gatti può rappresentare un grosso problema.

In molti, presi magari dall’entusiasmo che inevitabilmente provoca l’adozione di un pelosetto, non si rendono subito conto dell’infinita serie di problemi pratici che presto dovranno affrontare. La maggior parte di essi sono connessi alla pulizia ed all’igiene della casa.

Vediamo allora di ricavare in proposito qualche informazione utile.

L’igiene per gli animali

Gli animali, al pari degli esseri umani, per potersi mantenere sani necessitano di curare la loro igiene. Quando ad esempio il nostro cane o il nostro gatto sguazzano nel fango, provvedono ai loro bisogni corporali o cambiano il pelo è necessario prestare particolare attenzione. Questa affermazione è ancora più veritiera se delle suddette operazioni restano tracce sulle coperte abitualmente utilizzate dai nostri animali domestici. La necessità di provvedere ad un’immediata pulizia del tessuto non riguarda soltanto la cura degli animali. Avete idea della puzza che una chiazza d’urina lasciata ad evaporare su una tovaglia può diffondere negli ambienti?

Ma c’è anche un altro problema da affrontare nell’immediato: ammesso anche che si prenda la copertina in questione e si decida di lavarla, non è detto che i saponi che si hanno in casa possano andare bene allo scopo. Mici e cagnolini infatti hanno cute e pelo delicati e l’impiego di detergenti eccessivamente aggressivi potrebbe causare loro delle fastidiose reazioni allergiche. Il consiglio? Evitare a priori tutti quei detersivi in cui siano contenute ammoniaca e/o candeggina, anche se nelle loro formulazioni più delicate, ed orientarsi sempre su prodotti neutri e naturali.

Lavaggi a mano

Alcuni non laverebbero mai le copertine dei loro amici a quattrozampe in lavatrice temendo forse per l’igiene del proprio guardaroba, soprattutto per quanto riguarda la biancheria intima, o pensando che un simile comportamento danneggi in qualche modo la salute dei bambini di casa.

Chi si fa questi scrupoli in genere preferisce lavare a mano le coperte del proprio pelosetto. In questo caso il consiglio è quello di avvalersi dell’immancabile sapone di Marsiglia e di sciacquare il panno trattato sotto un abbondante getto di acqua corrente.

Quando però lo sporco da trattare è particolarmente ostinato e gli odori si rivelano persistenti, è meglio optare per un detersivo fai da te ottenuto amalgamando mezzo bicchiere di aceto in circa tre litri di acqua. In questo caso però la copertina andrà lasciata in ammollo per alcune ore.

Lavaggi in lavatrice

Alcuni non hanno molti problemi ad introdurre le copertine dei loro animali in lavatrice mischiandoli magari ai propri abiti. D’altra parte Fido e Felix sono ormai parte integrante della famiglia. Per quale motivo non si dovrebbe lavare la loro biancheria insieme a quella degli altri?

Quando si decide di lavare la coperte del cane o del gatto avvalendosi della lavatrice è bene aggiungere al normale detersivo neutro da usare per caricare la vaschetta anche del bicarbonato. Un semplice lavaggio a 40° sarà in grado di restituirci così coperte linde e pulite come non mai.

In caso di macchie però è sempre meglio pretrattare la coperta lasciandola in ammollo in una soluzione di acqua bollente, sale grosso, bicarbonato e sapone di Marsiglia. Fatto ciò, il panno andrà in lavatrice, ma nella vaschetta dei detersivi si aggiungerà anche un po’ di aceto bianco.

Quando invece si intende igienizzare le stoffe utilizzate dagli animali domestici, si può ricorrere all’acqua ossigenata, oppure ancora una volta all’aceto. Due cucchiai dell’uno o dell’altro aggiunti ai detersivi o all’acqua dell’ammollo saranno sufficienti. In quest’ultimo caso però si raccomanda di coprire la vaschetta in cui è immersa la coperta con un panno poroso.

Se i nostri animali hanno macchiato i tessuti di casa con vomito o urina invece bisognerà trattare innanzitutto la zona interessata cospargendola con dell’aceto rosso e lasciando che il prodotto agisca. Poi sarà possibile procedere con il lavaggio a mano o in lavatrice aggiungendo al normale sapone anche dell’aceto bianco o del bicarbonato e ripetendo l’operazione sin tanto che lo giudicherete necessario.

Un’ultima chicca: sapete che in commercio esistono anche delle lavatrici dotate di funzione Pet Hair Removal? Esse possono facilmente eliminare dai panni tutti i peli di cani e gatti che qui restano attaccati: una bella comodità! Costano molto? Niente di più di altre lavatrici e si può comunque risparmiare cercando fra varie promozioni. Per esempio fra le offerte proposte su https://www.yeppon.it/grandi-elettrodomestici/lavatrici c’è la Beko WTX61032W che grazie a speciali movimenti del cestello che distendono le fibre dei capi, al prelavaggio e ad extra-risciaqui, consente di eliminare completamente dai tessuti i peli degli animali.

Caniepadronifelici

Ho vissuto senza animali domestici per 30 anni, anni accompagnati dalla paura verso cani e gatti che mi è stata trasmessa da mia madre. Oggi mi chiedo come abbia potuto vivere tanti anni senza la loro compagnia. Se non si è capito ci siamo conosciuti, la paura è passata e siamo diventati grandi amici :)

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