La coda del cane è una parte anatomica che può rivelarci molto sulla salute e sull’umore del nostro pelosetto. Purtroppo però non tutti gli umani sono in grado di recepire, o quanto meno di capire subito, i messaggi di Fido. Per quanto riguarda i problemi di salute la situazione migliora: siamo tutti un po’ più bravi ad intuire che qualcosa non va, ma forse ciò si deve anche alla presenza di svariati indicatori che possano eventualmente metterci in allarme (inappetenza, insolita aggressività e così via).
Per migliorare le condizioni di vita della nostra bestiola e per costruire con lei un legame sempre più profondo è perciò necessario imparare ad osservare bene la sua coda. Ecco qualche suggerimento in proposito.
Anatomia canina
Senza scendere troppo nei dettagli, diremo che la coda del cane altro non è che una porzione della sua colonna vertebrale. Questo significa che è una parte viva e vitale in cui sono presenti molte terminazioni nervose. Le vertebre che la compongono hanno numero variabile: in relazione alla razza dell’animale si contano tra le 18 e le 22 unità.
A livello anatomico questa parte del corpo serve al cane per mantenere un buon equilibrio tanto durante una rilassante passeggiata quanto mentre è in atto una faticosa corsa nei prati, tanto durante una rinfrescante nuotata quanto nel caso in cui si renda necessario cambiare improvvisamente direzione di marcia.
Coda e salute
La coda del cane può essere indicativa, dicevamo poc’anzi, dello stato di salute della nostra bestiola. Tra le patologie più frequentemente visibili su questa parte del corpo citiamo qui le abrasioni, le generiche ferite, le fratture (ricordiamoci che si tratta di una parte relativamente molle ma in cui sono presenti delle ossa), le infiammazioni e le lesioni nervose.
Nel primo caso abbiamo a che fare con qualcosa di non eccessivamente preoccupante: Fido, molto probabilmente, avrà strisciato la sua bella coda su superfici ruvide o, in un momento di distrazione, si sarà incastrato da qualche parte. In alcuni casi invece potrebbe essersi morso da solo: questo comportamento, se ripetuto, va ovviamente segnalato al veterinario. A volte delle abrasioni possono nascondere inoltre dei problemi alimentari (allergie ed intolleranze su tutti), delle patologie cutanee, degli attacchi parassitari o micotici.
Capita invece che non solo la coda presenti delle ferite, ma anche che si gonfi e che al tatto appaia fratturata. In quel caso sarà bene dare immediato sollievo al nostro amico a quattro zampe grazie ad un impacco freddo e quindi correre subito dallo specialista.
Le infiammazioni poi interessano soprattutto gli esemplari maschi non castrati. Il fenomeno è osservabile specialmente nel momento in cui l’animale, per svariati motivi, è preda di una tempesta ormonale. La patologia può essere abbastanza dolorosa ed è quindi necessario porre subito rimedio.
Per quanto riguarda l’aspetto neurologico si ricordi che all’interno della colonna vertebrale, e quindi anche della coda, sono presenti molti nervi. Questo espone tale parte del corpo ad una gran varietà di traumi più o meno pericolosi ed in grado di influire su vari aspetti della vita di Fido: tirare la coda al proprio cane, ad esempio, potrebbe alla lunga renderlo incontinente.
Perché i cani scodinzolano
La coda serve al nostro pelosetto anche per comunicare. Ad esempio sappiamo tutti che il cane che scondinzola convulsamente vuol dire che è felice. Perché? Beh, perché così gli ormoni della gioia secreti in quel particolare momento inizieranno a spandersi nell’ambiente circostante. Si tratta insomma di un modo per rendere tutto più allegro intorno a sé.
Quando Fido l’ha combinata grossa, si vergogna o teme qualcosa tiene invece la coda tra le zampe in modo da non spargere nell’aria il suo odore.
Alcuni studi hanno poi provato come uno scodinzolio verso destra sia di solito associato a sensazioni positive mentre il movimento in direzione opposta indicherebbe tensione e nervosismo.
Ma il linguaggio della coda non si ferma solo a questo. Quando i movimenti sono ampi significa che l’animale ha intenzioni amichevoli, diversamente è un po’ sul chi va là. Gesti lenti o generale staticità invece comunicano all’uomo uno stato di normalità, mentre una coda alta che si muove di continuo avanti e indietro ci dice che il nostro amico a quattro zampe si sente minacciato da qualcosa.
Qualche curiosità
Non tutti sanno che i cani non muovono mai la coda quando non sono in compagnia: gli sembrerebbe quasi di parlare da soli!
Un’altra curiosità legata alla coda del cane riguarda la tendenza ad acchiappare la propria, pratica che fa divertire molto gli umani. Questo comportamento si verifica perché per il pelosetto è un modo come un altro per intrattenersi e per soddisfare il suo istinto predatorio. Per questo motivo è frequente soprattutto negli esemplari ancora giovani. I più attempati invece si comportano così quando cadono vittime di un attacco parassitario o di traumi psichici.
Infine è d’obbligo comunicare a chi legge che da qualche tempo in qua la legislazione europea ha tassativamente vietato il taglio della coda del cane.