I gatti tendono a nascondere i propri malanni e addirittura si nascondono quando sono malati. Capita spesso quindi che ci si accorga della loro malattia quando è troppo tardi. Accorgersi in tempo della malattia in un gatto è importantissimo per la sua guarigione, state quindi attenti ai seguenti 7 sintomi per capire se il vostro gatto è malato.
Si comporta in maniera differente?
Il segnale più comune di malattia in un gatto è la tendenza a nascondersi in un posto tranquillo e nascosto, dove spesso il gatto è trovato accovacciato. Un gatto che non sta bene può rifiutare le vostre carezze e anche se fa le fusa non vuol dire necessariamente che stia bene dato che i gatti mostrano questo comportamento anche quando sono malati o provano dolore.
Gatti che hanno difficoltà respiratorie possono rifiutarsi di stendersi su un lato e possono tenere la testa in alto, mentre gatti che hanno problemi neurologici possono sembrare confusi, avere convulsioni e tenere premuta la loro testa contro muri o i mobili (questo fenomeno non va confuso con le testatine d’ affetto che i mici vi danno alle gambe, si tratta proprio di pressioni prolungate su una superficie).
Sta mangiando, bevendo, urinando o defecando con frequenza diversa?
Solitamente un gatto malato non ha molto appetito, ma dato che alcune malattie lo fanno crescere, non bisogna ignorare gatti che diventano famelici improvvisamente. Se notate che il vostro gatto beve e fa la pipì spesso, ciò può indicare un problema ai reni, diabete o altro. Se invece il vostro micio tenta di urinare frequentemente e si lamenta, ciò può indicare una infezione del tratto urinario o addirittura un blocco. Problemi nella minzione sono molto frequenti nei gatti maschi e non vanno assolutamente ignorati.
Vomita o rigurgita cibo?
Se il vostro micio rigurgita cibo appena mangiato, potrebbe avere un problema. Vomitare invece cibo che è stato nello stomaco per un po’ di tempo può indicare avvelenamento, un qualche tipo di blocco o altro. Se il vostro gatto vomita ripetutamente nello stesso giorno è meglio farlo vedere da un
veterinario, specialmente se dopo un episodio di vomito si nota che il gatto è letargico, soffre di diarrea o rifiuta di muoversi.
Ha diarrea oppure è costipato?
Se il gatto ha la diarrea ciò può derivare da ansia, una modifica nella dieta o nell’ acqua, allergia ad un certo cibo, parassiti intestinali, avvelenamento o altre cause. Presenza di diarrea molto acquosa o con sangue, accompagnata da vomito o altri segni di malattia implica una chiamata urgente ad un veterinario. I gatti possono soffrire anche di costipazione: possono far fatica a defecare e così piangere o miagolare durante l’atto. Controllate periodicamente la lettiera per vedere che tutto sia a posto.
Ha la tosse?
La tosse in un gatto può essere causata da diverse condizioni: corpi estranei, palle di pelo, allergie, asma, tumori, problemi al cuore o ai polmoni o diversi tipi di infezione. Se la tosse persiste per più giorni, non aspettate e contattate il veterinario. Se il gatto tossisce insistentemente, ha difficoltà di respirazione e le gengive bluastre, chiamatelo immediatamente.
Le gengive sono pallide?
Se sospettate che il vostro gatto non sta bene, controllate le gengive: devono essere di un colore rosa intenso. Se le premete con un dito e lo togliete, dovrebbero tornare ad un colore rosa in due secondi. Gengive molto pallide o lentezza nel riprendere il colore possono indicare anemia o circolazione del sangue non ottimale. Se le gengive o la lingua sono di un colore bluastro è possibile che ci sia mancanza di ossigeno, il che è pericoloso per la vita del vostro amico.
Gengive di colore rosso intenso possono indicare che il gatto ha molto caldo oppure un avvelenamento da monossido di carbonio. Se sono di un colore giallo può indicare itterizia mentre se ci sono delle macchie rosse può trattarsi di un problema di coagulazione del sangue. Problemi dentali possono causare invece alito cattivo, dolore e un colorito rosso ai margini delle gengive.
La temperatura è anormale?
Per misurare la temperatura ad un gatto è necessario lubrificare un termometro rettale con gel lubrificante a base acquosa ed inserirlo per 2,5 centimetri nel retto del gatto. Si dovrà lasciare il termometro in posizione da 10 secondi a tre minuti, a seconda del tipo di termometro usato. La temperatura normale per un gatto è da 37.7 a 39.4 gradi Celsius. Se la temperatura è maggiore o uguale di 40 gradi o minore o uguale a 37.2, chiamate il vostro veterinario per un consiglio. Se è maggiore o uguale a 45 o inferiore o uguale a 35.5, portate subito il gatto dal veterinario.
Se siete in dubbio sulla salute del vostro gatto, chiamate il veterinario. E’ meglio un falso allarme che ignorare i sintomi di un gatto malato.